storicamente uno dei terroirs più invitanti di Santenay, scolastico per la sua capacità di rendere peculiare i vini di questi luoghi; viti dimoranti su marna argillo calcarea, esposte a sud est, con una vista superba e privilegiata su Santenay, Les Maranges e Chagny, posta a 240 metri, dispiegate su 1 ha e 30 are, datate 1972 e parzialmente oggetto di reimpianto nel 2008, allevate a Cordon de Royat. Vinificazione svolta in barrique al 50 per cento nuove; climat di assoluto pregio, tra i più celebri della denominazione; a testimonianza che anche a queste latitudini il pinot noir può esprimersi su livelli sorprendenti, ed in assoluta finezza. Versione '16 la cui vividezza e limpidezza del terroir prorompe senza orpelli o eccessi, manifestando la meraviglia di un terroir ancora destinato ai più curiosi esploratori di questa denominazione, tratteggiato da un naso declinato su note di pietra focaia, spezie sottili e piccole bacche rosse, ed un'energia complessiva di sorso ragguardevole, che trasuda sapidità di roccia e che lascia intravedere un potenziale evolutivo di sicuro interesse. Apogeo di consumazione: [2022-2025]