si tratta di uno dei due prestigiosi monopole (dal 1856) di questa azienda, originato dal parco vitato di più vetusto impianto (le viti più giovani, infatti, sono destinate a confluire nel "Nuits St Georges 1er cru Les Petits Plets"); la preziosa parcella, perimetrata e cinta da secoli, che si trova nel comune di Prémeaux, si estende per 7.11 ha e si protrae lungo una pendenza altimetrica piuttosto uniforme, tra i 230 ed i 270 metri. Etimologicamente, è facile intuire che in questo luogo, anticamente, si trovasse una fitta foresta alberata, finché non ne fu scoperta la sua migliore attitudine per la coltivazione viticola; il suolo di questo climat è costituito da una marna a prevalenza argillosa, dalle tinte brune e dalle nuances ferrose. Le uve, curate secondo i dettami della loutte raisonnée, vengono raccolte manualmente e la vinificazione è condotta in modo minimalmente interventista, in cui la nobile materia viene trattata con ragionati e cadenzati rimontaggi. Il vino prodotto possiede una personalità di grande evidenza, dalla cromaticità sempre brillante ed intensa ed un profilo olfattivo ampio e potente, sorretto da spezie scure, note di cuoio, ribess nero ed un timbro tannico sempre piacevolmente caratterizzante, perché ricco ed avvolgente. Annata '20 vinificata a grappolo intero per il 69 per cento. Viola luminoso. Naso maturo, estremamente aggraziato, che trasuda note di ribes neri, mirtilli, nonché un guizzante cassis ed una prugna matura in secondo piano. Bocca dal nucleo profondamente fruttato, che spende la sua saporosità sul piano tannico, finissimamente trapuntato; questo climat offre sempre un'energia straordinaria, tutta sua, un po' sauvage, dirompente, accattivante, di personalità risoluta, che chiude salino. E' giovane, muscoloso, scalpitante, austero e promette scintille; ce lo conferma un finale che scansiona il frutto in lunghezza, lungo, ricco e di concentrazione appagante. Un autentico flag ship wine dell'azienda e della denominazione. Apogeo di consumazione [2026-2035]