Alix, la sorella di Etienne (Etienne ed il braccio destro californiano Brian rappresentano attualmente la regia), non lavora più al domaine ma la sua impronta su questo prodotto persevera a manifestarsi all'interno di questo prodotto che proviene da vigneti parcellari siti in Meursault, Chassagne Montrachet e Puligny Montrachet, ai margini delle denominazioni dei ciascun "village" coinvolto. Questa cuvee, che costituisce l'unico blend di diversi village nella line-up della Maison, è davvero sorprendente. Il suo appeal nasce decisamente dalla freschezza fruttata in grado di sprigionare. Il domaine confeziona mediamente una 15ina barrique di questo prodotto, al cui interno i vini elevano da 11 a 12 mesi per due terzi in legno piccolo e per un terzo in acciaio, per preservare la massima freschezza e far emergere l'integrità di un profilo fruttato sempre godibilissimo. Versione '19 in cui la percentuale di legno nuovo complessivo si è ulteriormente assottigliata, ed i bianchi aziendali si sono palesati generalmente filanti e succosi, elevati in magnifiche fudre da 600 lt, con soventi movimentazioni delle fecce fini, che materializzano il meglio della materia disponibile, garantendo un elevage sopraffino; questo prodotto ha sostato 11 mesi in questi contenitori ed ha maturato un peso sostanziale e qualitativo ben superiore rispetto a quanto sarebbe lecito attendersi da un prodotto, sulla carta, entry level. Giallo paglierino delicatissimo, al naso elargisce aromi soffici di pera fresca, prugna gialla, toni lievemente vegetali di finocchietto; palato fine e generoso, in cui ritorna la componente agrumata, estremamente gentile, ed uno sbuffo di noce moscata; bello l'abbraccio sapido-tartarico, di grandissimo equilibrio, in stretta armonizzazione con la concezione classica di questo millesimo in bianco esternata da Etienne. Apogeo di consumazione [2022-2027]