parcella di 3 ha complessivi, dispiegata nel comprensorio nordista della denominazione, al confine con il comune di Pernand-Vergelesses, esposta a sud, posizionata a circa 300 metri. I “Talmettes” rappresentato, en rouge, una delle espressioni più nobili di Savigny e danno notoriamente luogo a vini particolarmente longevi e propensi a dispensare cote floreali e molto delicati sotto il profilo della matrice tannica; le sabbie fini sui cui poggia il parco vitato dei Bize, risalente al 1968 ed oggetto di qualche reimpianto nel 1978, esteso per 0.8 ha e 2 ac, dà luogo ad un prodotto di grande fascino: estremamente goloso e, soprattutto, quello con il profilo aromatico più intenso tra i rouge di Bize. La versione '17 è frutto di una fermentazione alcolica (attivata con lieviti indigeni) condotta a grappolo intero, rimontata con cadenza giornaliera, ed elevata per 18 mesi in rovere nuovo al 15 per cento (imbottigliata a fine gennaio, con luna calante). Rubino intenso, al naso sprigiona aromi di petali di viola e rosa sminuzzati, note di amarena, ribes rosso, fragoline in gelatina, attraversati da toni di sottobosco autunnale ed una leggera nota carnosa di selvaggina; al palato è estremamente nitido, di bella corposità, complessità e grande energia, corroborato da un tracciante sapido rigoroso che apparecchia un corredo tannico maturo e finemente ricamato, il quale fa letteralmente sprintare il corredo fruttato, conferendo classe scintillante a questo prodotto. 93 punti base, con grandi prospettive in affinamento in vetro. Apogeo di consumazione [2022-2030]