parcella di poco più di 11 ettari complessivi, che si trova ubicato tra il centro città, vista Chateau de la Maltroye, e la dipartimentale sottostante, esposto ad sud-est ed ubicato a circa 250 metri d'altitudine. Terroir di argille scure e molto scheletro giacciono su una lastra biancastra calcarea di origine giurassica e del periodo oxfordiano. Cru che evoca notoriamente note di esocarpo di pesca, mallo di noce e nocciole fresche. Luogo da sempre reputato apicale per qualità dei vini ivi prodotti. Jean Marc possiede da qualche anno un minuscolo appezzamento di 0.16 ha, posto a sud del villaggio, accanto ai “Les Champs-Gain”. I primi impianti risalgono al 1951 e queste vecchie viti conferiscono un formidabile livello di concentrazione d'aromi a questo prodotto, da annoverarsi una delle espressioni più classiche e ricercate su Chassagne. Annata 2022 paglierina intensa. Naso accarezzato da riccioli di burro, nocciole e mallo, poi la celebre nota di pesca nettarina polposa; ritroviamo il frutto in una ragguardevole versione d'annata, ricca e seducente, aggraziata ulteriormente da note di miele ed una tartarica tonica ed ispirata. Un gioiellino nella palette di Jean, da noi proposto per il primo anno. Un debutto in annata degna di nota. Apogeo di consumazione [2027-2037]