parcella iper celeberrima, estesa per 36 ha, e suddivisa in 11 climats, che rappresenta, lo ricordiamo, il grand cru più ampio della denominazione; la parcella dei Grivot si estende per 0 ha 84 a 60 ca, ed è il frutto del sapiente assemblaggio di due parcelle (“Les Rouges” e “Cruots”), che si trovano nei rispettivi lati opposti del climat (la prima, più piccola) in prossimità del 1er cru “Les Rouges” e, la seconda, perfettamente incastrata tra il 1er cru “Beaux Monts” ed i “Grands Echezeaux”. Prodotto tra quelli di vertice del domaine, connotato da estrema purezza nel suo aplombe da fuori quota, sempre di cromìa intensamente rubina scura, estremamente vellutato e delicato nella sua seppur complessiva espressività e dotato di un potere di allungo nel tempo da grande vino. Tratto distintivo di questo prodotto è comunque sempre sia l'eleganza della trama tannica, assolutamente di classe non comune, saporosa, avvolgente e puntiforme, che la sua evoluzione aromatica, la quale è in grado di decollare qualitativamente nel corso del suo affinamento. Annata '20 cremisi scintillante scarsamente penetrabile; il vino meglio riuscito quest'anno dell'intera palette di casa Grivot. Ci è parso addirittura di enorme statura qualitativa. Il naso è una vera e propria vetrina di spezie orientali scure e chiare che tappezzano uno stuolo di fragoline di bosco innaffiate di freschi petali di rosa rossa; bocca di grande fascino e raffinatezza tannica, con un quid pluris di freschezza ammirevole che esalta tutta la componentistica del corredo fruttato scuro, sincronizzati armonicamente per rendere un incantesimo il sorso. Chiusura da par suo. Annata da 97 punti. Apogeo di consumazione [2027-2037]