vino storicamente frutto di un climat di personalità debordante, sia per potenza espressiva che per gamma di emozioni enoiche in grado di sprigionare alla distanza. Il parco vitato dei Grivot si trova ad oltre 300 metri d'altitudine, esposto a sud-est, e poggia su suoli argillosi a matrice silicea, dal quale si gode una vista magnifica sulla coda terminale della Cote de Nuits. I Grivot ne amministrano circa 1 ha, che prende un deciso abbrivio, olfattivo e palatale, in direzione di una netta focalizzazione sulla frutta scura e matura, di una speziatura dagli articolati tratteggi esotici ed una salinità che ascende progressivamente, inneggiando ad un gran finale, che si amplifica al palato con robusta energia, persistendo lungamente. E' uno dei 1er cru della denominazione cui lo scorrere del tempo è assolutamente necessario per imprimergli una decisa progressione qualitativa, in grado di renderlo uno dei 1er cru dotati di maggiore personalità dell'intera aoc. Annata '20 viola intenso scintillante con tratteggi rubini. Naso fine senza lesinare concentrazione d'aromi, appannaggio inizialmente di spunti di tè al gelsomino, note di anice, prugna scura e ciliegia matura; bocca audace, intensa, già incredibilmente estroversa nella beva: gronda sostanziosi e franchi sentori di ciliegia matura e lamponi, raffinati nella texture da un sostrato tannico palpitante, succoso, sostenuto da un'adeguata spalla tartarica, che esibisce un telaio scintillante per accezione sapida. Il missaggio di tanti spunti, ci ha entusiasmato già in questa fase di spudorata giovinezza. Si è palesato un laser nell'espressività del proprio dna. Entusiasmo e certezza di una grandezza già visibile. 94 punti di partenza. Apogeo di consumazione [2026-2035]