parcella di grande risonanza qualitativa, che si estende per circa 10.70 ha, composta da tre lieux dits: "Les Combards", "Chassagne" e "Vigne Derriere". Etimologicamente, rivendica con fierezza la nobile natura ciottolosa e calcarea del proprio sottosuolo. Il climat sfiora i 300 metri d'altitudine, è esposto ad est, ed è caratterizzato da terreni decisamente pietrosi, con poco terra ed una massiccia presenza di argille scure in profondità, sovrastate da un livello soprastante di natura calcarea massiccio. Il Caillerets è autenticamente un vino sublime, stabilmente posizionato nell'enclave dei 1er cru di Chassagne. Il profilo olfattivo ha una silouehette floreale, e poi agrumata, ma è nel sorso che ascendono verticalmente le sue credenziali, portando in dote una beva stratificata in scaglie di rimandi gessosi, i quali nobilitano il contesto fruttato, issandolo nell'olimpo di questa aoc. Possiede struttura ed attitudine all'evoluzione. Annata '20 gialla paglierina scarica e scintillante; naso che dispensa brillanti effluvi di frutta tropicale, spezie bionde, in un contesto fortemente influenzato da un cote floreale pulsante; ma è, appunto, al sorso che deflagra, esibendo l'aristocrazia della trama calcarea, la quale innerva un agrume svettante, che scandisce elevati decibel saporosi, coadiuvato dal sostegno complice di una freschezza ideale; la bocca è ricca, ma approccia con garbo l'arcata palatale, senza ridondanze, preludendo ad un finale che resta impigliato tra i nostri sensi e, soprattutto, nelle nostre menti. Uno dei migliori assaggi al domaine quest'anno: 95 punti. Apogeo di consumazione [2025-2035]