la cuvée, che ha debuttato ufficialmente nel 1999, rappresenta, in un panorama nettamente rossista del produttore, un’ottima interpretazione di chardonnay proveniente dalla località di Concoeur (situato sopra la denominazione di Vosne-Romanée), particolarmente ricca di fossili (ostreas), rinvenuti sovente nei suoi vigneti (la vigneron ne mostra orgogliosamente alcuni eccelsi esemplari, conservati ottimamente, all'interno della cave). Si tratta di un prodotto di intrigante appeal olfattivo, con un ventaglio di nuances piuttosto ampio, in cui si distinguono note di agrumi, declinate su toni esotici, dalle quali emergono nuances di frutti come la banana, l’ananas ed il frutto della passione; al palato la beva è ancorata al piacere da una lunga sapidità iodata, netta e piacevolissima. Quanto alla vinificazione, la maturazione avviene in barrique per 12 mesi (30% in botti nuove e il 70% in tonneaux). Sorseggiare questo vino in gioventù è un sicuro viatico per apprezzarne al meglio la sua anima. Da aperitivo, o abbinato a cruditè di pesce, frutti di mare, court bouillon, carni bianche e formaggio di capra, darà il meglio del suo repertorio