probabilmente l’eccellenza apicale di Beaune; terroir simbolo, paradigma di qualità assoluta e testimonianza tattile del rango e delle vette raggiungibili da questa storica denominazione, spesso sottostimata dai neofiti conoscitori degli intimi scrigni della Cote d'Or. Vino proveniente da terreni ricchi di ossido di ferro, tra i più prestigiosi dell’appellazione comunale; vigneto ultra cinquantennale quello di Rapet; terreni similari al sontuoso Graves du Medoc, ghiaiosi e costituiti da sabbie fini; raccolta manuale delle uve, fermentazione in 15 giorni, con dosate e sapienti follature per estrarre solo il cuore materico di questo splendido prodotto ed, infine, maturazione in barrique nuove al 2o per cento. Annata 2021 rubina violacea scintillante. Profilo olfattivo di fervida gradevolezza, vivacizzata da toni di pepe bianco ed un incedere ritmato di ribes rossi e fragole mature. Palato goloso, ampio, galvanizzato da un tannino protagonista aggraziato, costituito da una fittezza da manuale, che contribuisce ad esaltare la percezione di un abbondante propulsione di frutti rossi boschivi in gelatina. Il tempo di amalgamare tanta apparecchiatura e verrà celebrato come uno dei Greves meglio riusciti del decennio di questo domaine. Apogeo d'apertura [2026-2036]