abbiamo prepotentemente desiderato importare nuovamente questo village perchè era da troppo tempo che mancava in proposta e perché in annata davvero speciale. Chisa lavora 2 ha di Savigny-les-Beaune Blanc, di cui il compianto marito Patrick ha messo a dimora i primi impianti addirittura nel 1996 per aumentare, all'epoca, la gamma di bianchi che poteva offrire al domaine. E se desiderate comprendere l'animus di questa appellazione è questo l'indirizzo al quale rivolgersi. Annata 2021 che scintilla giallo tenue. Naso puro e senza sovrastrutture, accattivante, dal quale emergono lentamente note di mele verdi, cospicui cenni floreali delicati, scorza di lime, ed una venatura sapida, signature del luogo. Grande profondità quando fa il suo ingresso al palato, svelando un anima da 1er; il sorso è intriso di rimandi di piccole nocciole fresche, cenni di burro, pompelmo rosa ed agrumi, sostenuti da una freschezza entusiasmante e resa nobile dalla saporosa mineralità che irrompe. Finale sorprendentemente lungo ed agrumato. Al lordo di un necessario affinamento in vetro per calibrare al meglio le sue complessità, è già in grado di dispensare una beva gioiosa. Apogeo d'apertura [2025-2033]