DenominazioneSavigny lès Beaune

Savigny-Les-Beaune è un piccolo comune di Borgogna, che si trova all'inizio della vallata sulla quale scorre il torrente Rhoin, a sei chilometri a nord-est di Beaune. L'insediamento ha origini gallo-romane, quando il comune era conosciuto con il nome di "Saviniaco". Alcune delle più vecchie abitazioni della località recano, curiosamente, sulle proprie mura, delle antiche ed enigmatiche iscrizioni come: "Les vins de Savigny sont nourrissants, thèologiques et morbifuges" (i vini di Savigny sono nutrienti e salvifici contro le malattie); gli autori ed i motivi di tali iscrizioni, che paiono risalire al XVIII secolo, risultano ancora sconosciuti. Si tratta di un comune con un'ampia superficie vitata, circa 350 ettari, attraversata dal corso d'acqua Rhoin; parte dei vigneti si trova sul versante scosceso, a sud del "Bois de Noel", in prossimità del comune di Pernand, e parte verso nord-est, sul fianco del "Mont Battois", adiacente al comune di Beaune. I terreni dei vigneti posti in prossimità del "Bois de Noel" appaiono di consistenza granulosa, sono costituiti da marna sabbiosa, ricoperta di oolite ferruginosa, sul versante superiore; in quello inferiore, invece, i suoli sono di natura calcarea, di colorazione marrone-rossastra; non si tratta di un terreno particolarmente ghiaioso e, quindi, non è molto permeabile, a causa del contenuto elevato di argilla; sulle pendici del "Mont Battois", invece, i terreni si presentano maggiormente sabbiosi, ancora meno ghiaiosi, e presentano una profonda quota di calcare sui terreni posti più a valle. La risultante di questa analisi, unita all'osservazione dei diversi tipi di esposizione dei vigneti, determina vini dal tenore caratteriale diseguale; infatti, quelli posti sul versante esposto sul comune di Pernand si manifestano con un intrigante tratto floreale, un bonus di insospettabile levità, piuttosto eleganti ed abbastanza persistenti; proprio qui si trova la maggior parte dei 22 Premier Cru del comune, tra cui spiccano in assoluto i climats di "Aux Gravains", "Les Vergelesses", "Aux Serpentiers" e "Les Talmettes". I vini che fiancheggiano il "Mont Battois" si presentano invece maggiormente strutturati, con un'accezione sauvage, più rotondi e grassi quanto più le pendenze su cui si trovano i vigneti si avvicinano al comune di Beaune. Savigny esprime per lo più vini rossi ma vi è una piccola, non qualitativamente trascurabile, porzione di vigneti a bacca chardonnay, con caratteristiche assolutamente interessanti; in una certa misura questo si può definire un terroir proprio, ma è anche la conseguenza della pratica locale di addizionare allo chardonnay una percentuale di Pinot Bianco o Pinot Beurot; quest'ultimo una sorta di Pinot Grigio, come quello utilizzato in Alsazia; questi pinot hanno la caratteristica di essere propensi all'invecchiamento, danno un buon riscontro zuccherino, un profilo meno acido, e portano in dote un'accezione speziata. Il risultato di questi blend è, non di rado, entusiasmante. Si tratta di una località caldamente consigliata per il rapporto qualità-prezzo.